Prelato brasiliano. Ordinato sacerdote nel 1931, è
stato animatore dell'Azione Cattolica in Brasile. Nel 1952
C. venne
nominato vescovo di Solde in Mauritania e più tardi, rientrato in patria,
divenne vescovo ausiliario di Rio de Janeiro. Dal suo nuovo ufficio egli
iniziò una campagna a favore dei diseredati delle "favelas", i miserabili
quartieri periferici di Rio. Carlos Lacerda lo accusò di connivenza con i
comunisti ma
C. non si lasciò intimidire dai governativi. Nel 1964
il papa lo nominò arcivescovo di Recife e Olinda, la capitale dello Stato
del Nordeste brasiliano e
C. riprese subito la lotta per il riscatto di
quelle povere genti. Nell'agosto 1970 gli fu assegnato il premio Martin Luther
King. Tra i suoi libri, tutti di acceso contenuto civile e cristiano, si
ricordano:
Violenza dei pacifici (1966);
La rivoluzione nella pace
(1968) che gli procurò la fama di portabandiera della "Chiesa dei
poveri", simbolo della lotta della Chiesa cattolica per il riscatto dalla
miseria di tutto il Terzo Mondo;
Le conversioni di un vescovo (1977)
(Fortaleza, Brasile 1909 - Recife, Brasile 1999).